PROGETTAZIONE DEL DATAWAREHOUSE PER IL MAGAZZINO VIRTUALE

ANALISI DEI REQUISITI

Nella fase di analisi dei requisiti, bisogna raccogliere e filtrare quello che i singoli utenti del Datamart si aspettano o potrebbero aspettarsi dallo stesso.
Come detto, questa fase è frutto delle conversazioni avute con i responsabili del Progetto di Magazzino Virtuale; sicuramente una analisi più approfondita sarebbe possibile se si analizzasse il MV nel suo reale comportamento operazionale.

La scelta dei fatti, ovvero dei concetti di interesse primario per l'analisi del sistema di supporto alle decisioni, è essenzialmente una scelta dell'utente finale. Per ogni fatto bisogna definire l'intervallo di storicizzazione, ovvero quale arco temporale dovranno abbracciare gli eventi memorizzati.

Una volta identificati i fatti, bisogna scegliere il livello di dettaglio (granularità) che meglio li rappresentano.
Questa ultima scelta è importante per determinare la velocità di risposta del sistema (elevata a basso livello di dettaglio) e livello di dettaglio, ovvero quanto approfondita deve essere la nostra analisi.
In seguito a questa prima analisi, e considerando lo schema ER del database di partenza, sono stati individuati questi fatti ritenuti importanti per il sistema.

Fatto Possibili Dimensioni Possibili Misure Storicità
Scorte prodotto, data,
magazzino_scorta,
posizionamento
quantità a magazzino 5 anni
Acquisti prodotto, data,
magazzino_acquirente,
posizionamento
quantità venduta, importo  5 anni
Consegne bolla, data_consegna,
trasportatore, luogo_partenza, 
luogo_arrivo
lead time 2 anni

Tabella. Glossario dei requisiti utente


Durante questa fase bisogna calcolare anche il carico di lavoro, espresso in linguaggio naturale; è molto utile per capire quale livello di granularità utilizzare nel Datamart.

Fatto Interrogazione
Scorte
  1. Di quale prodotto si è avuta scorta inutilizzata nell'ultimo trimestre?
  2. Di quali prodotti si è avuto più spesso il sottoscorta nell'ultimo mese
  3. Andamento settimanale delle scorte per un determinato prodotto.
  4. Stabilire le abitudini di consumo stagionali
  5. Quali prodotti vengono utilizzati poco (sia dall'utente che da tutto il Distretto); serve per decidere la riduzione delle scorte
  6. etc.
Acquisti
  1. Quale prodotto/i è stato acquistato più spesso nell'ultimo bimestre?
  2. Quale quantitativo di un determinato prodotto è stato venduto nell'ultimo anno?
  3. In quale zona del Distretto si è avuta la maggiore bisogno di un determinato tipo di prodotto?
  4. etc
Consegne
  1. Quale è la velocità media di consegna di un determinato trasportatore nell'ultima settimana sul determinato percorso? E nell'ultimo mese?
  2. Qual è il trasportatore con lead time più basso sul determinato percorso?
  3. Qual è il percorso più veloce tra X ed Y?
  4. etc

Tabella. Carico di lavoro preliminare

Da notare che alcuni attributi, quali prodotto o magazzino, sono in comune a due o più fatti. Essi vanno condivisi interamente, ed inseriti in tutte e tre le gerarchie dei fatti.
Potrebbe essere interessante, in una seconda fase di sviluppo del MV, in cui il MV diventa outsourcer, stabilire la qualità delle performances dei fornitori abituali; bisognerebbe quindi aggiungere un ulteriore fatto, ovvero la fornitura, che abbia per metro di valutazione, lead time di fornitura, resi e qualità beni forniti.
Oppure come fatto aggiuntivo ci potrebbe essere la soddisfazione del cliente, ovvero capire quante volte e come l'utente del MV ha effettuato delle richieste che non hanno trovato matches di disponibilità nel Distretto, o quante volte le richieste sono state inevase, per problemi nei vari passaggi (ad esempio rottura del mezzo di trasporto o sciopero dei lavoratori del magazzino cedente).

 


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