Se nella realtà venisse adottato il Magazzino Virtuale e si procedesse seriamente alla informatizzazione, la realtà per i DI sarebbe decisamente diversa.
Lo scenario attuale presenta, come si è visto, una realtà industriale che procede ancora con mezzi tradizionali, burocratici, lenti, limitativi.
Il risultato è che i DI perdono terreno all'avanzare di nuove realtà industriali globali, quali quelle dei paesi emergenti, che hanno dei vantaggi competitivi rispetto alle imprese del comprensorio distrettuale.
Non è possibile affrontare i mercati globali con i vecchi mezzi.
Già la sola "normalizzazione" dei codici commerciali a livello distrettuale permetterebbe:
- un risparmio economico derivante dall'eliminazione degli intermediari, che gonfiano i prezzi.
- un risparmio economico derivante dalla riduzione effettiva delle scorte che vengono razionalizzate, perché non si manterrebbe più l'anomalia di avere lo stesso prodotto catalogato n volte a magazzino, con n scorte differenti
- un risparmio di tempo ed una semplificazione derivante da una notevole riduzione delle voci a magazzino
- consolidamento delle aree occupate
Se tutto questo ha un valore notevole a livello della singola a azienda, figurarsi su 400 aziende distrettuali.
L'adozione del Magazzino Virtuale permetterebbe di ottenere:
- un aumento della liquidità finanziaria derivante dalla diminuzione delle scorte di almeno il 20% (eliminazione della scorta di sicurezza) dei materiali di manutenzione
- diminuzione dei costi di magazzino, perché si mantiene meno merce in magazzino
- aumento della disponibilità, perché il MV permette di accedere alle merci messe a disposizione da tutto il resto del Distretto, quindi sarebbe possibile accedere a beni che mai si sarebbero tenute a magazzino, per motivi di costo principalmente
Qualora si scegliesse di utilizzare il MV anche come outsourcer degli approvvigionamenti, ovvero affidargli la gestione ordinaria dei rifornimenti si potrebbe accedere ad ulteriori vantaggi, quali:
- buyer aggregation derivanti dal fatto che l'outsourcer si occuperebbe di tutte le imprese distrettuali e potrrebbe effettuare gli approvvigionamenti sfruttando enormi economie di scala
- miglioramento degli approvvigionamenti, perché la qualità della fornitura aumenterebbe; infatti si avrebbe maggior peso contrattuale dell'outsourcer rispetto alle piccole imprese distrettuali
Trasversalmente a questi vantaggi si pongono quelli derivanti dalla riorganizzazione dei Sistemi Informativi e da un approccio serio e sereno verso l'informatizzazione.
Ad oggi, per l'implementazione del MV, per migliorare la Gestione della Conoscenza, per ottenere una rielaborazione delle immense potenzialità fornite dai dati disaggregati, bisogna passare obbligatoriamente per un potenziamento delle Reti Intradistrettuali, che garantiscano un miglioramento delle comunicazioni all'interno del DI, ed un potenziamento della rete Intraziendale.
Che le applicazioni siano il CRM, il Business to Consumer, il Business to Business, il Datawarehousing od il Data Mining di esse al giorno d'oggi l'azienda non può fare a meno se vuole essere efficace ed efficiente nella propria gestione.
Bisogna conoscere al meglio quello che vogliono i clienti, anticiparne realmente i desideri, anche quelli più nascosti; bisogna trovare nuovi mezzi di comunicazione col cliente; bisogna andare oltre il sito internet usato come vetrina e renderlo attivo, autonomo, interessante, ma soprattutto un mezzo redditivo e non una pura esercitazione di tecniche informatiche; bisogna cambiare l'azienda, il modo di intendere i dati aziendali, le informazioni interne; bisogna anticipare la domanda interna ed esterna.
Ma né il Magazzino Virtuale né l'informatizzazione saranno possibili se non si metterà mano in maniera consistente ai processi aziendali.
Ogni azione che sia solo accessoria, e non integrata in un progetto unico di grande respiro equivarrebbe a non fare nulla.