CAPITOLO 3

L’EVOLUZIONE DEI MODELLI DI INTERMEDIAZIONE NEL BUSINESS TO BUSINESS

PARTE SECONDA

3.2.2 Lo scenario dei marketplaces

La quasi totalità delle società di ricerca mondiali, hanno effettuato studi approfonditi sullo sviluppo futuro del BTB condotto tramite marketplaces. I risultati degli studi, anche se non coincidenti nei "numeri", hanno come unico denominatore, la crescita impressionante del fatturato prodotto dalle aziende, soprattutto di piccole dimensioni, con l’ausilio di questi infomediari. Tali studi, essendo a lungo termine, dovranno sicuramente essere rivisti per l’evoluzione subita dai mercati, settori esaminati o per l’andamento dell’economia nei diversi Paesi, ma questo non sminuisce l’impatto positivo che i marketplaces apportano allo sviluppo del BTB.
Gli analisti della Gartner Group¹ , prevedono che entro il 2004, gli e-marketplaces, assorbiranno fino al 35% delle vendite mondiali derivanti dall’e-commerce BTB e dove, sempre nel 2004, le imprese fornitrici che sceglieranno di operare nei marketplaces, saranno oltre 3 milioni, con un volume d’affari mondiale, che si aggirerà intorno ai 3.000 miliardi di dollari.

Previsione del BTB mondiale, valore in miliardi di dollari
Secondo un sondaggio condotto dalla società di ricerca Forrester² poi, tra i dirigenti di alcune grandi aziende, un numero sempre crescente di manager, prevede di acquistare e vendere tramite questa sorta di "borsa elettronica". Attualmente, sempre a detta della Forrester Research, il 26% delle aziende mondiali, utilizza i marketplaces per acquistare prodotti ed il 18% per vendere, ma entro il 2002, detti valori cresceranno vertiginosamente, fino ad arrivare alla soglia del 69% per le aziende acquirenti ed al 71 % per quelle fornitrici di prodotti e servizi.
Solo nel corso del 2000³ , sono stati creati nel mondo, più di 400 nuovi marketplaces, (secondo la società di ricerca Deloitte Research, nel febbraio del 2000, esistevano 1.447 progetti di marketplaces, alcuni dei quali già attivati ed altri in fase di lancio4) con l’obiettivo di ritagliarsi una fetta dei 1400 miliardi di dollari attesi dal trading generato tramite questi mercati.
Le stime di Forrester relative allo sviluppo dei marketplaces nel mercato europeo, quantificano il volume del fatturato in 900 miliardi di Euro per il 2005, pari al 6% di tutto il trading BTB mondiale e dove, il 70% delle aziende europee, gestirà entro il 2004, una porzione significativa del proprio e-business tramite i marketplaces.
Secondo una ricerca condotta dalla società IDC5 , lo sviluppo mondiale dei marketplaces, sarà superiore rispetto alle altre forme di collaborazione di BTB ed infatti, il suo sviluppo raggiungerà quasi 1.250 miliardi di dollari.
Previsione del BTB mondiale, valori in miliardi di dollari. (fonte IDC 2001) Per quanto concerne il mercato italiano, la società di ricerca IDC6 , prevede che nel 2003 il valore del BTB realizzato tramite i marketplaces, raggiungerà quasi 30 miliardi di Euro, a fronte dei circa 4 miliardi di Euro raggiunti nel 2001
Previsione del BTB italiano, valori in milioni di Euro.
La propensione delle PMI italiane a sfruttare le potenzialità offerte dal commercio elettronico BTB tramite i marketplaces, è certamente alta e questo è quanto emerge da una ricerca condotta dalla società B2Biscom7 , secondo cui il 43% del campione delle aziende intervistate, si dichiara interessato ad effettuare i propri acquisti aziendali tramite un Marketplace.
Tale propensione, si giustificata però, nella misura in cui risulta disponibile per l’impresa, un ambiente sicuro, affidabile e controllato da un gestore neutrale, dove invece la propensione agli acquisti aziendali effettuati in rete e condotti senza avvalersi dell’attività dei marketplaces, scende all’11%.

Interesse dei manager italiani verso i marketplaces (fonte www. B2biscom.com) Relativamente allo sviluppo del BTB europeo, è poi possibile osservare la sua mappa di sviluppo, secondo una ricerca condotta dalla Forrester Research8 , distinguendo la semplice adozione di tali progetti, dal suo hipergrowth, reso possibile dagli investimenti aziendali per la realizzazione di una fattiva partecipazione all’interno dei marketplaces.
Ebbene, stante i risultati della ricerca, possiamo notare come il processo di sviluppo del BTB, sia partito negli U.S.A. e Canada, per poi espandersi anche in Europa. Secondo la ricerca, l’Italia sarebbe uno dei Paesi più arretrati, con le prime vere implementazioni di progetti di BTB solo nel 2003, ma anche uno dei Paesi più promettenti in quanto basa la sua economia soprattutto sulle PMI, le quali sarebbero poi le dirette destinatarie dei servizi erogati dai marketplaces.
(fonte: Goldman Sachs "B2B Europe" su www.gs.com) Secondo una ricerca condotta dalle società Bear, Stern & Co 9 e Forrester Research, i principali settori industriali e commerciali, interessati dalle attività condotte tramite marketplaces, saranno quelli dell’industria energetica, dove le stime economiche prevedono nel 2003 fatturati per 90 miliardi di dollari, stesse cifre per l’industria chimica, 55 miliardi di dollari nell’alimentazione ed agricoltura e a seguire tutti gli altri settori.
BTB condotto tramite marketplace, valori in miliardi di dollari. (fonte Bearn, Stearns & Co.; Forrester Research)

 


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